mercoledì 17 ottobre 2007

Management all'italiana

lo so', non scrivo da un pezzo... non e' che non ci sia nulla da scrivere, ma non ho il tempo materiale per farlo ! appena ho due secondi metto giu' qualcosa... nel frattempo, vi posto questa che rende mooooooolto l'idea di management all'italiana (letto pure all'italiana, manage-ment)

Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi in una gara

di canoa, con equipaggio d'otto uomini.

Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara

ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero per

un vantaggio di oltre un chilometro.

Dopo la sconfitta, il morale della squadra italiana era a terra.

Il Top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo

e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il

gruppo di progetto scoprì, dopo molte analisi, che i giapponesi avevano

sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana

aveva un uomo che remava e sette che comandavano.

In questa situazione di crisi il management fornì una chiara prova di

capacità: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per

investigare la struttura della squadra italiana.

Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione

che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppo poche a

vogare.

Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare

immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati 4

comandanti, 2 supervisori dei comandanti, 1 capo dei supervisori e uno

ai remi.

Inoltre introdusse una serie di punti per motivare il rematore:

"Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità".

L'anno seguente i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.

La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli

scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al

gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra

aveva dimostrato.

La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che

era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona,

ma che il materiale usato doveva essere migliorato.


Al momento, la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa .